Si chiama “L’umanità del Vangelo” la messa in scena che i ragazzi del laboratorio creativo Unitalsi di Mazara del Vallo hanno rappresentato al teatrino della parrocchia Cristo Re di Mazara. A presentare lo spettacolo è stata Maria Cristina Gallo, una delle volontarie Unitalsi che collaborano al laboratorio. L’intervento iniziale è a cura di don Antonino Favata, assistente spirituale dell’Unitalsi e direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale della salute: «Abbiamo molto da imparare e da valorizzare, il grazie diventa gratitudine di coloro che si prende cura dei ragazzi», ha detto don Favata. Protagonisti della recita sono stati gli allievi del laboratorio Unitalsi. «È opportuno fare del bene, non propagandarlo – ha detto Anna Monteleone, una delle volontarie del laboratorio Unitalsi – non dobbiamo mai scoraggiarci, la fede deve alimentare la nostra speranza». La Monteleone ha commentato ogni quadro che i ragazzi hanno messo in scena.
A collaborare per lo spettacolo è stato il regista Paolo Barranca («con tanta generazione ha preso a cuore questo progetto», ha detto Anna Monteleone). «Questi ragazzi mi hanno regalato tanto amore e tanta gioia, questo lo porterò sempre con me nel cuore», ha detto Barranca. I costumi sono stati realizzati dalle mamme Anna Bellomo, Elisa Gancitano e Benedetta Conti.
