Carissimi giovani, siamo un gruppo di detenuti reclusi presso il carcere di Castelvetrano. Nella imminente prossima festività del santo Natale vi vogliamo far giungere i nostri più cari auguri di un felice e santo Natale. Sappiamo che questo non è un bel periodo: questa terribile pandemia è riuscita in parte a rovinare anche le nostre più radicate tradizioni natalizie, che ci facevano riunire nelle nostre famiglie, condividendo i valori più belli che il santo Natale ci fa rivivere ogni anno.
Come dicevamo prima è riuscita in parte a rovinare tutto questo, perché comunque, pur rimanendo nelle nostre case e dentro le rispettive nostre famiglie ristrette, avverrà lo stesso il miracolo che ogni anno si perpetua con la nascita del nostro Signore Gesù bambino, con tutto l’amore, la tenerezza e la speranza che questo santo evento comporta. Tutto questo riguarda voi e anche noi che purtroppo non potremo, come vorremmo, stare con le nostre famiglie e nelle nostre case. È proprio in quest’ultima affermazione che ci vogliamo soffermare per cercare di trasmettervi un messaggio di speranza: è quella di non incorrere mai in queste tristissime circostanze nelle quali ci ritroviamo noi.
Per far sì che ciò non avvenga bisogna ovviamente non sbagliare mai e rimanere sempre nella legalità, quindi nel rispetto di tutte le leggi; ma, aggiungiamo noi, questo non sempre può bastare perché alle volte per la nostra lontananza dal Signore, il maligno ci tenta e ci fa cadere nelle nostre debolezze, portandoci allo sbaglio, all’errore e a tutte le situazioni nefaste che ne conseguono.
Allora è proprio questo l’augurio più forte che vi rivolgiamo e che ci rivolgiamo in questo santo Natale: di non allontanarci mai dal Signore, di stare accorti affinché ciò non avvenga mai o, nel nostro caso, non avvenga mai più. Di pregarLo di starci sempre vicino e di non abbandonarci mai specie nelle tentazioni. Confidiamo che con la preghiera costante il Signore ci conduca ad una vita santa fatta di amore, di carità, di perdono, di pace, di gioia e di serenità. Con l’augurio che tutte queste grazie di Gesù bambino facciano parte della vostra vita e delle vostre famiglie ma anche delle nostre vite e delle nostre famiglie. Vi auguriamo un santo Natale ed un felice Anno Nuovo.
I detenuti della Casa Circondariale di Castelvetrano