Restauro a cantiere aperto al Museo diocesano di Mazara del Vallo, grazie ad una convenzione con lo I.A.L. di Marsala. Le sale del Museo ospitano uno stage didattico-formativo in cui un selezionato gruppo di allievi sta operando sotto la guida del maestro restauratore Tullio Valenti e la consulenza tecnico-scientifica del professore Lorenzo Casamenti, docente all’istituto “Lorenzo de’ Medici” di Firenze. Il progetto prevede una serie di interventi di manutenzione straordinaria e minimo restauro su alcune opere d’arte conservate al Museo, alcune delle quali attualmente in condizioni critiche di conservazione. A queste si aggiunge il recupero dell’originaria qualità della statua del Sacro Cuore di Gesù, proveniente dalla chiesa dell’Addolorata di Santa Ninfa ed attribuita allo scultore Girolamo Bagnasco, protagonista dell’arte sacra dell’Ottocento in Sicilia.

Il progetto “Percorsi di restauro al Museo diocesano” si rinnova, nell’edizione 2013, dopo le sessioni degli anni passati: oltre a stage I.A.L., sono stati ospitati anche cantieri scuola dell’Università di Palermo e del Centro di restauro, con progetti inerenti a importanti manufatti del Museo e risultati ottimali, anche per le opportunità formative offerte agli allievi.
«L’idea di mostrare il “work in progress” di un intervento di restauro si è già dimostrata vincente ed ha appassionato sia i giovani neofiti che il territorio, che si è sentito coinvolto in un itinerario di recupero della leggibilità dell’opera d’arte e nella dimensione del restauro come valore da condividere» ha ribadito la direttrice Francesca Massara.

LE VISITE – Visitatori ed appassionati, scolaresche e singoli gruppi avranno la possibilità di osservare da vicino e dall’interno un cantiere di restauro nelle sue fasi salienti, potendo anche godere delle spiegazioni di chi opera sul campo. La manifestazione si chiuderà a fine corso, con la conclusione dei lavori e la presentazione dei risultati, offerti alla fruizione degli studiosi ed al godimento dei visitatori.