Dapprima la lettura di un brano del Vangelo secondo Giovanni. Poi la riflessione sull’amicizia e il suggerimento di tre impegni. Si è svolto così l’incontro di ieri tra il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella e i cresimandi provenienti da tutta la Diocesi. In piazza della Repubblica si sono ritrovati in più di 400, accompagnati dalle catechiste e dai parroci, prima di partecipare alla messa crismale in Cattedrale. «Sono gli amici che rendono possibile la vita nelle sue ore tristi come in quelle liete. Gli amici ti danno la possibilità di sedere a tavola, farti sentire a casa, vivere un rapporto alla pari, sentirsi al posto giusto; fanno sperimentare la bellezza della gratuità descritto dal gesto di tenerezza, affetto e prossimità di Maria», ha detto il Vescovo.
Monsignor Giurdanella ha aggiunto: «L’amicizia è il luogo dove ci si lascia voler bene in maniera più intima, dove non si avverte la vergogna nel lasciarsi raggiungere da un affretto concreto: un abbraccio, uno sguardo, una carezza, una stretta di mano, una pacca sulla spalla. L’amicizia è il luogo dove si sperimenta l’eccesso dell’amore, e l’eccesso dell’amore è la gratuità». L’incontro è stato organizzato dall’Ufficio catechistico diocesano, col supporto del Servizio di Pastorale giovanile. Per i giovani anche giochi, canti e balli. Durante il pomeriggio ha raccontato la sua testimonianza il diacono Erasmo Barresi.
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