[LE POSIZIONI] I fatti della Sacra rappresentazione del Giovedì Santo a Marsala, i documenti della Confraternita e del Consiglio pastorale

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Desidero esprimere il mio più sentito rammarico per ciò che si è verificato durante la Sacra rappresentazione, lo scorso Giovedì Santo 2 aprile. Non ci sono parole per descrivere l’accaduto. Duri mesi di lavoro precedono la Sacra rappresentazione, portati avanti da confrati e consorelle che con pia devozione e profondo amore, ogni giorno, per tre mesi circa, si sono dedicati pienamente all’organizzazione della manifestazione affinché il tutto potesse riuscire nel migliore dei modi; mesi di lavoro andati in fumo solo perché un gruppo ha deciso spontaneamente di improvvisarsi “regista” e di non rispettare gli “accordi” e il copione redatto dal nostro Vescovo nel 2010 e attualmente in uso. La cosa che profondamente mi ha ferito è il fatto che questi personaggi, pochi giorni prima, si sono accostati al sacramento della Riconciliazione e che il Martedì Santo hanno partecipato ad un ritiro spirituale con don Tommaso Lombardo. Personalmente vi chiedo di pregare per il Vescovo, per don Tommaso e per tutta la Confraternita di Sant’Anna.

Il Priore della Confraternita di Sant’Anna
Michele Crimi

 


 

Il Consiglio Pastorale della parrocchia di Sant’Anna con la presente vuole fare partecipe la comunità ecclesiale e cittadina tutta della propria convinzione che l’operato di don Tommaso Lombardo nei confronti di alcuni “attori” della processione del giovedì santo è stato più che giusto. Secondo noi  ha fatto bene a chiedere loro di smettere di recitare il Padre Nostro perché il nostro Vescovo, mons. Domenico Mogavero guida sicura della Chiesa di Mazara, ha spiegato che il giovedì santo Gesù non ha pregato il Padre Nostro.

Noi crediamo che tutte le rappresentazioni religiose servono ad avvicinare alla Chiesa, e quindi a Dio, coloro che sono lontani e far meditare e rendere più fervorosi quelli già vicini. Però questa missione di evangelizzazione popolare può essere efficace solo se tutte le persone che danno vita ai personaggi biblici vivono l’esperienza con autentico spirito Cristiano, cioè da imitatori di Cristo, quindi con umiltà, con autentico spirito di servizio e ubbidienza e con sincero amore e rispetto per tutti i fratelli.

Solo questi atteggiamenti nella vita di ogni giorno, e non solo nelle processioni, ci porteranno in Paradiso e con noi tanti altri. Se noi che “pratichiamo” la Chiesa perdiamo di vista questo obiettivo e dimentichiamo l’esempio di Gesù non facciamo altro che dare scandalo e oltre ad allontanarci noi da Dio rischiamo anche di fare allontanare anche tanti altri. Sentiamo forte l’esigenza di ringraziare ancora Padre Tommaso per la dedizione e l’amore con cui conduce la Parrocchia di Sant’Anna e per come sa curare ogni forma di collaborazione con le varie realtà presenti nella stessa parrocchia.

Il Consiglio Pastorale parrocchiale
Giuseppina Milazzo
Maria Basiricò

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Un commento

  1. Mi trovo pienamente in sintonia con quello che è stato scitto ed esprimomo la mia piena solidarietà a don Tommaso Lombardo e gli esprimo tutta la mia profonda stima per un pastore sollecito e che ama il gregge anche quando l’amore deve assumere i tratti della correzione,che nascendo dall’amore ha lo scopo di educare ed educare nel senso più alto che il termine ha in se che è l’e-duceree cioè far uscire fuori tutto quello che di buono ,di bello,di santo e di veramente religioso c’è nel cuore di ogni uomo;che in ultima istanza non è altro che la virtù di religione che è quella virtù,che ci lega a Dio in un rapporto vero autentico che si traduce nella nostra vita in un rapporto vero e vivificato dallo SPIRITO SANTO e nella docilità e nella disponibilità ad essere guidati nel cammino della fede nella quale nessuno si può improvvisare guida e maestro.Sono vicino alla confraternita di Sant’Anna e alla comunità tutta dispiaciuto profondamente per l’accaduto che ha turbato il sereno e devoto clima di preghiera della Settimana Santa che ogni marsalese vive nella sacra rappresentazione e con altrettanta fede nella processione della nostra bella madre Addolorata oltre, e lo do per scontato perchè ho fatto personalmente esperienza della profonda e radicata fede dei marsalesi,alle funzioni liturgiche cosi sempre affollate e partecipate.Prego che la pace e l’armonia ritornino nei cuori di tutti oltre alle necessarie relazioni riconciliate e per questo garantisco la mia preghiera oltre al ricordo nella Santa Messa.Don Carmelo Caccamo.

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