Festa della dedicazione della Cattedrale, ieri – venerdì 20 ottobre – a Mazara del Vallo. La data è stata individuata dal precedente Vescovo, monsignor Calogero La Piana come festa principale del calendario pastorale. Il parroco, don Edoardo Bonacasa, radunando tutti i gruppi parrocchiali per la santa messa, ha colto l’occasione per consegnare la mediazione del Piano pastorale. Prima della messa sono state accese le dodici candele davanti le croci che si trovano lungo le navate della Cattedrale. La Basilica è un prezioso scrigno di eccezionale bellezza: fu edificata per volere di Ruggero I, a seguito di un voto fatto durante la battaglia del 1072 contro i Saraceni. Etienne de Rouen ne diresse i lavori tra il 1086 e il 1093, costruendola sulle rovine di una antica basilica distrutta dai Saraceni nell’828.

Nel 1477, col fiorire dell’epoca rinascimentale in Sicilia, il Vescovo Giovanni Monteaperto Chiaramonte rimodulò l’intero edificio e lo dotò di superba facciata, facendo edificare la Cappella di Santa Maria del Soccorso. Intorno alla fine del XVII secolo venne radicalmente trasformata, ad opera di don Pietro Castro, in una cattedrale barocca a pianta basilicale, a croce latina, tanto che della costruzione originale si conservano solo le mura del transetto e l’abside. Nel 1980 Papa Giovanni Paolo II ha elevato la cattedrale alla dignità di basilica minore pontificia.