È stato firmato al Comune di Mazara del Vallo il Protocollo d’intesa con l’Opera di religione “Mons. Gioacchino Di Leo”, il cui Presidente è don Francesco Fiorino, finalizzato alla realizzazione di interventi socio-educativi, rivolti ai soggetti che vivono nel quartiere di Mazara Due. «Con questo Protocollo ci impegniamo a proseguire e sviluppare la funzione educativa, formativa, aggregativa e sociale nel territorio», ha detto il sindaco Salvatore Quinci.
Nel quartiere l’Opera di religione promuove il progetto “Ci siamo”, nato a favore dei minori, degli adolescenti e dei giovani, che ha lo scopo di ampliare la rete dei servizi e le opportunità di contrasto al fenomeno del disagio sociale e giovanile. «Abbiamo una ferma volontà di intervenire nel quartiere Mazara Due il quale, a oggi purtroppo, non rappresenta un adeguato esempio di politica del welfare sociale e territoriale», ha detto ancora il sindaco.
Il Comune sosterrà l’attività dei volontari dell’Opera di religione, che si adopereranno al fine di sviluppare un’attività concreta e strategica che risulti il più possibile incisiva e ben definita. La Diocesi, nel progetto, impegnerà 40 mila euro nel biennio 2020/2021, provenienti dai fondi 8×1000 per la carità.