L’isola di Pantelleria ha festeggiato il proprio santo Patrono, San Fortunato. E i festeggiamenti di quest’anno sono coincisi con l’arrivo sull’isola di nuovi religiosi. San Fortunato è il Patrono e protettore e a lui si affidano tutte le preghiere per le sciagure in mare e chi lavora navigando. Il simulacro del Santo viene portato a spalla fino al molo, poi, al porto, su una barca per l’inizio del corteo in mare. Appena fuori il porto il lancio della ghirlanda di fiori con canti e preghiere per tutte le sciagure avvenute in mare, affinché il nostro mare possa solo essere meta di pace e di traversate navigabili.
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Nella chiesa madre Ss. Salvatore la comunità dell’isola si è riunita in preghiera, per accogliere i sacerdoti dell’Ordine Missionari del Preziosissimo Sangue, che seguiranno nei prossimi tre anni il cammino della nostra isola. Già da un anno sull’isola è stato collaboratore di don Giacinto Leone (ora trasferito a San Pietro in Mazara del Vallo), don Amaladass, ora, invece, l’arrivo di don Paul, forza nuova con una forte capacità di coinvolgimento. Saranno loro a condurre il servizio pastorale sotto la guida del neo Provinciale del Preziosissimo Sangue, don Terenzio Pastore. La loro presenza farà aprire una residenza temporanea e, dopo il periodo di prova di tre anni di valutazione e discernimento, l’Assemblea ratificherà l’eventuale apertura definitiva . L’augurio della nostra comunità è quello di una proficua collaborazione, per poter dare a questo lembo di terra la presenza costante di una pastorale che non si interrompa o ne segua solo alcuni aspetti. Ringraziamo Dio e accogliamo i suoi tempi ,con speranza e fiducia di questo nuovo percorso spirituale.
Testo e foto di Caterina Giglio per Condividere