Da ieri l’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo è tornato in attività. Una struttura con sistemi di risparmio energetico e di sicurezza di ultima generazione, apparecchiature all’avanguardia e personale medico, infermieristico e paramedico. «Un’opera cosi importante è stata realizzata, paragonata alle opere pubbliche che facciamo in Sicilia, in tempi record, tanto da aver ricevuto riconoscimenti a livello internazionale. Ci sono tanti esempi negativi nella nostra cara e amatissima Sicilia, ma ogni tanto un fiore all’occhiello possiamo mettercelo e l’ospedale di Mazara del Vallo è indubbiamente un fiore del quale andare fieri» ha detto il sindaco Nicola Cristaldi.

Dopo circa 5 anni di forzata chiusura per problemi di sicurezza, prima, e per consentire, dopo, la realizzazione del progetto di riqualificazione con un investimento di circa 30 milioni di euro di fondi europei, l’ospedale ha finalmente riaperto i battenti. Il Pronto soccorso, la medicina generale, la cardiologia, il laboratorio d’analisi e la radiologia sono già operativi. La radioterapia sarà operativa a breve ed entro pochi mesi saranno operativi tutti gli altri reparti, a partire dalla chirurgia con i complessi operatori e presto si potrà nuovamente tornare a nascere a Mazara del Vallo. La realizzazione del punto nascita è stata infatti ampiamente confermata dallo stesso Bavetta che ha già annunciato «che entro luglio nascerà nuovamente il primo bambino mazarese».

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, l’Assessore regionale alla salute Baldo Gucciardi, il Prefetto di Trapani Giuseppe Priolo, il Questore Maurizio Agricola, il Comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Stefano Russo, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza colonnello Paquale Pilerci, il Vescovo, il presidente dell’Ordine dei medici provinciale Rino Ferrari, il presidente del consiglio comunale Vito Gancitano, assessori, consiglieri comunali, il deputato regionale Sergio Tancredi e tanti operatori sanitari, in pensione ed in attività.
Questi i numeri del nuovo ospedale: 123 posti letto, 121 medici, 194 infermieri, 64 OSS, 39 ausiliari, 10 ostetrici. Nuovi reparti previsti rispetto a Pronto soccorso, cardiologia e medicina sono: ortopedia, neurologia, oncologia, neonatologia, riabilitazione, lungodegenza e radioterapia.
(foto di Roberto Marrone per Condividere)