Cinquecento scout hanno partecipato all’evento “100 anni di scoutismo a Mazara del Vallo” organizzato da Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani), Aisa (Associazione Italiana Scout Avventista), Fse (Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici) e Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani). È stato un giorno di gioia vissuto da tutte le persone che in questi decenni hanno fatto parte dello scoutismo. Alla festa ha partecipato anche il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella che in Cattedrale ha presieduto la santa messa. Al termine della celebrazione, in piazza gli scout si sono schierati in “quadrato” per l’ammaina bandiera, con la partecipazione del sindaco Salvatore Quinci.
Successivamente, presso i locali dell’ex “Nova Iuventus” (piano terreno del Seminario Vescovile), è stata inaugurata la mostra filatelica “Lo scoutismo nei francobolli” ed è stato presentato l’annullo filatelico di Poste italiane, a cura del Circolo Filatelico Numismatico Mazarese. La giornata si è conclusa con la conferenza “Scoutismo a Mazara: 100 anni al servizio dei giovani” che si è tenuta presso l’aula “San Carlo Borromeo” del Seminario vescovile. A moderare l’incontro è stata la psicologa Maria Lisma che in passato è stata pure scout nel gruppo Agesci. Vi è stata dapprima la lettura del messaggio dei capi nazionali Agesci e Fse. Antonio Scalini, già capo scout, responsabile del Centro Studi e Documentazione sullo Scoutismo in Sicilia ha presentato “Gocce di Zagara”, una sintesi storica, corredata da foto e documenti, sullo scoutismo in Sicilia dalle origini ad oggi con riferimenti alla realtà di Mazara del Vallo. Sono pure intervenuti: il docente universitario Antonino Ingoglia (già capo Agesci e Fse) che ha relazionato sul tema “La proposta educativo dello scoutismo cattolico: tra identità e specificità” e Guido Quinci.