«Noi non siamo comunità per i nostri meriti, per la buona volontà. Noi siamo comunità perché accorpati, cioè siamo stati introdotti nel corpo di Dio, prima col battesimo e la Confermazione e poi tutti i giorni quando ci cibiamo della Parola e del pane della vita eterna e diventiamo Eucaristia. Questa è la nostra forza». Ecco un passaggio della riflessione che il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha tenuto oggi nella chiesa di San Michele a Mazara del Vallo per il Giubileo dei consacrati. Monsignor Giurdanella ha fatto riferimento alla vita fraterna «che non è un ideale da realizzare ma è un dono che abbiamo ricevuto e che bisogna fruttificare». La riflessione del Vescovo si è sviluppata su cinque punti, cinque domande per un esame di coscienza.
[GIUBILEO] I consacrati col Vescovo, riflessione e santa messa per la Giornata
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