La pericope evangelica (Lc 4,16-21) si inserisce nel contesto in cui Gesù, vissuta l’esperienza dei quaranta giorni nel deserto, fa ritorno in Galilea con la potenza dello Spirito, δύναμις che viene confermata dalla citazione biblica di Isaia che Gesù proclama nella sinagoga di Nàzaret: «lo Spirito del Signore è sopra di me…» (cfr Is 61,1). Pieno dello Spirito di Dio, Gesù dà inizio al suo ministero pubblico svelando la sua identità di Inviato del Padre per la salvezza dell’uomo. Gesù è il consacrato di Dio, è l’Unto del Padre. Egli, unico mediatore della nuova ed eterna alleanza, ci ha resi partecipi, come popolo dei rendenti, del suo sommo sacerdozio.
La Chiesa, come il Suo Signore, viene sospinta dallo Spirito a vivere pienamente la Quaresima come tempo favorevole e di grazia per vivificare l’unzione ricevuta. La benedizione degli olii, nella messa del Crisma, è segno di tale unzione che viene elargita nel corso dell’anno liturgico mediante i sacramenti. Preghiamo Dio Padre perché, mediante la preghiera, il digiuno e le opere di carità richieste in questo tempo sacro, ravvivi in noi l’azione dello Spirito Santo perché la grazia battesimale non sia vana, ma giunga a compimento accompagnandoci nel nostro cammino spirituale nel vivere pienamente la nostra partecipazione al suo sacerdozio, alla sua regalità e alla sua attività profetica.
La Santa messa crismale verrà celebrata giovedì 1° aprile, alle ore 10, nella Cattedrale Ss. Salvatore di Mazara del Vallo. La messa, presieduta dal Vescovo, sarà interpretata in LIS per i sordi, grazie alla collaborazione dell’ANIMU.