A Mazara del Vallo (ma anche a Trapani e Marsala), oggi e domani, secondo week-end de “Le vie dei tesori”. A Mazara del Vallo “debutta” il palazzo vescovile di piazza della Repubblica. Dalle 10 alle 13 di domani (sabato 19 settembre), si potrà visitare il palazzo sede del Vescovo che, per la prima volta, apre al pubblico alcune stanze a primo piano. Il salone d’ingresso, la sala degli stemmi (dove sono dipinti gli stemmi dei Vescovi che si sono succeduti dalla fondazione della Diocesi ad oggi), la cappella privata del Vescovo e la sala del trono, utilizzata per le udienze e le assemblee del Vescovo. Queste sale non sono state mai aperte al pubblico. Soltanto la sala degli stemmi, anni addietro, ospitò un dibattito organizzato dal giornale diocesano Condividere con i sindacati confederali e alcuni giornalisti. Il palazzo vescovile rimarrà aperto anche venerdì e sabato prossimi, 25 e 26 settembre.
In città si potranno visitare anche la Cattedrale Ss. Salvatore, i ruderi di sant’Ignazio e si può partecipare all’esperienza di un viaggio nella città sotterranea, duecentomila metri quadrati di gallerie, caverne e giardini del museo “Evocava”, nelle cave della città, gestito da Casa Periferica che supporta il festival in città.
A “Le vie dei tesori” aderisce anche il Museo diocesano che anche domani (sabato 19), il 25 e il 26 settembre, rispetterà l’orario unico d’apertura: dalle 10 alle 18,30. Tra le opere più suggestive, sarà possibile ammirare il Monumento Montaperto, capolavoro rinascimentale di Domenico Gagini, la preziosa collezione di argenti per la liturgia e la Galleria Pinacoteca, in un percorso espositivo coinvolgente che immerge l’osservatore nella storia e nelle sue espressioni figurative più affascinanti. «La nostra adesione si configura con un duplice significato: apportare la presenza dell’arte sacra in un contesto storico-artistico di valore, dove “raccontare” la nostra identità e, d’altro canto, offrire un’occasione speciale ai nostri visitatori, in cui poter godere di spazi ed opere d’arte, ammirando anche le novità degli ultimi interventi di restauro».
A Trapani, invece, visite alla Torre della Colombaia e all’Immacolata del Marabitti al Collegio dei Gesuiti e anche a Villa Aula. A Marsala, visite nella parrocchia San Matteo e al complesso ipogeico di Santa Maria della Grotta.