L’esperienza del Servizio civile nazionale è per un giovane volontario un assoluto momento di crescita che permette realmente di poter sperimentare le proprie attitudini, ma nello stesso tempo di percepire le proprie insicurezze per poterle trasformare, laddove è possibile, in punti di forza. Dodici ragazzi, dodici storie diverse, che hanno sentito il bisogno ad un certo punto del loro percorso di guardare alla vita con occhi diversi, quelli dell’altruismo, della condivisione e dell’umiltà. Come qualsiasi percorso che dà il via al suo inizio, anche questo del Servizio civile è stato per noi ragazzi pieno di aspettative, di ansie iniziali, ma allo stesso tempo ricco di entusiasmo, caratteristica che ha contraddistinto sin da subito l’esperienza e che tutt’ora è il vero punto di forza.
Il semplice fatto di essere stati “chiamati” a svolgere un servizio per un obiettivo comune ci ha resi una vera e propria squadra che ha cercato di creare un equilibrio sano, limando i propri lati caratteriali. Tre progetti diversi, che nella loro essenza hanno messo in comune l’interesse di dodici volontari pronti e desiderosi di regalarsi “all’altro”. L’esperienza, fatta nei centri “Voci dal Mediterraneo”, “Vivi la Vita”, “Ascolto e mensa fraterna” della Fondazione diocesana San Vito Onlus, è solo alla metà del suo percorso. Tuttavia ciò che ci stiamo portando dietro sin dall’inizio è sicuramente un bagaglio ricco di insegnamenti ed emozioni. Ci auguriamo al termine di questa avventura di essere in grado di poter lasciare una modesta impronta che, nel nostro piccolo, ci possa ripagare di tutto ciò che di positivo stiamo vivendo.