[DAL CONVEGNO] Il monito degli economi: ridurre costo utenze, ok a gruppi d’acquisto

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Abbattere i costi di gestione delle utenze con la costituzione dei gruppi di acquisto. Questa è la indicazione che è emersa dal convegno nazionale per gli economici e amministratori diocesani svoltosi a Sacrofano, vicino Roma. I costi di gestione delle utenze sono quelli che incidono maggiormente sui bilanci diocesani. Da qui una delle vie che si può percorrere è quella dei gruppi d’acquisto. La testimonianza dell’Arcidiocesi di Genova ha dimostrato che i gruppi sono una soluzione ottimale per ridurre i costi di gas e luce costruendo anche una rete solidale tra enti e parrocchie. Il punto di forza sono le risorse umane competenti che le Diocesi devono individuare. L’intervento di Marco Pronzato (coordinatore centro acquisti diocesano di Genova) ha chiarito che «soltanto avvalendosi di persone qualificate nel settore e con spirito di servizio si possono raggiungere nel tempo ottimi risultati».

Si è discusso della direttiva Ue EPBD sulla prestazione energetica degli edifici e l’impatto sul patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici. Dal convegno è emerso che ci sono diverse soluzioni e alternative che permettono l’utilizzo di questi beni per l’efficientamento energetico, il tutto nell’ottica di incentivare il riuso adattivo dei beni ecclesiastici e la loro valorizzazione. Si è ribadito, altresì, che le Diocesi e le parrocchie devono conoscere il proprio patrimonio immobiliare e censirlo, soprattutto alla luce della necessaria denunzia dei beni ai fini dell’esenzione IMU ai Comuni di competenza.

Un ulteriore punto su cui si è focalizzata la discussione durante il convegno è stato il Sovvenire alla necessità della Chiesa, un lavoro di squadra necessario per fsar fronte alla diminuzione delle donazioni 8xmille alla Chiesa Cattolica, dovute alle svariate opzioni disponibili ai contribuenti spesso poco informati. Gli economi sono stati invitati a collaborare con i direttori del Sovvenire e degli Istituti del sostentamento clero, con gli Uffici tecnici, con i responsabili della comunicazione e dei giornali diocesani affinché si lavori in squadra per pubblicizzare al meglio la destinazione dei fondi ricevuti facendo vedere concretamente come stati impiegati in modo da incentivare le offerte tra i fedeli.

Anche a livello informatico la Cei sta incentivando l’utilizzo di software unici per parrocchie e Diocesi per poter dialogare meglio e capire in tempo eventuali criticità. L’Ufficio economato della nostra Diocesi ha invitato le parrocchie e i Consigli affari economici ad adottare il programma “UNIO” fornito in cloud dalla Cei. La sinodalità è stata al centro del convegno: «Non possiamo pensare di camminare da soli nemmeno nell’ambito amministrativo delle Diocesi; soltanto con il confronto e il lavoro unitario si può guardare a un futuro possibile», è stato detto al convegno.

Giovanna Benigno
Vice economo della Diocesi di Mazara del Vallo

Il centro di Sacrofano.
La vice economo della Diocesi di Mazara del Vallo Giovanna Benigno (al centro).
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