ALBERT NOLAN
Cristiani si diventa
(edizione Emi) | 2013 | pp. 256 | € 15,00
Il testo «Cristiani si diventa» di Albert Nolan si snoda in quattro parti (I segni dei nostri tempi, La spiritualità di Gesù, La trasformazione personale oggi, Gesù e l’esperienza che siamo tutti una sola cosa). I temi caldi sono la spiritualità di Gesù nella sua epoca e il lavorio interiore di trasformazione personale dell’uomo di oggi alla luce del Mistero.
La finalità dell’opera è quella che l’autore nel sottotitolo ha chiamato «la spiritualità della libertà radicale» e che nell’introduzione ha presentato come «la proposta di una spiritualità pratica radicata in quella di Gesù, per consentire all’uomo di oggi di vivere e conoscere lo spirito cristiano di libertà e di amore». Dopo un’attenta analisi delle incrostazioni, i grumi della società odierna (prima parte), si staglia la figura di Gesù (seconda e quarta parte) con la sua profonda umanità, che ha cercato di capire il mondo in cui viveva esplorandolo, per coglierne le contraddizioni, per entrare in contatto con chi la pensava diversamente, il tutto caratterizzato dalla pratica dell’ascolto, della gratitudine, del gratuito, in sintesi dal punto di vista dell’Amore di Dio.
Ciò lo ha indotto ad assumere comportamenti considerati anticonformisti e a proporre sfide che hanno alla base «il distacco», cioè la rinuncia all’attaccamento a cose o persone per amare pienamente e incondizionatamente. L’uomo di oggi (terza parte) è capace di mollare la presa, di liberarsi dagli attaccamenti? «In fondo, che ci dichiariamo cristiani o no, non prendiamo sul serio Gesù. Tranne qualche sorprendente eccezione. È l’amara constatazione dell’autore.
L’invito e la sfida che Albert Nolan, un frate domenicano del Sudafrica, ci propone con questa opera è di abbandonare le nostre ansie, paure, ossessioni, preoccupazioni, il nostro ego e tentare di vivere oggi la spiritualità di Gesù attraverso un lento e difficile percorso d’incontro con il Signore, per sperimentare l’esperienza della libertà del nostro vero io. «Il nostro interesse in questo libro è trovare una via per imitare Gesù, non per spiegarlo», dice l’autore. Nolan ha il merito di «infischiarsi» dello spirito del tempo, pur sottolineando in modo brutalmente chiaro i misfatti dell’individualismo egoistico e registrando la complessità del dolore, per addentrarsi con intelligenza e conoscenza «nel mondo di Gesù» ai più ignoto o indifferente. Ma così facendo trasforma il più triste tema del mondo in qualcosa di stupendo , nella concreta prospettiva di una fede (fiducia) in Dio in quanto Padre che ama, consola e perdona, come ha sperimentato Gesù.
Pino Crinelli