Da giovedì 21 aprile e sino a domenica 24, festa della Divina Misericordia a Mazara del Vallo, a cui è dedicata la Cappella dell’ospedale retta dal cappellano don Antonino Favata. Quest’anno la festa si svolge presso la parrocchia di Santa Gemma Galgani, per uno spazio liturgico più accogliente. Ecco il programma. Giovedì 21: ore 18,30, santa messa presieduta da don Marco Laudicina; ore 21, Veglia vocazionale animata dal gruppo “Famiglie in cammino”. Venerdì 22: ore 18,30, santa messa presieduta da don Giuseppe Ponte (si pregherà per gli ammalati e amministreremo il sacramento dell’unzione degli infermi a tutti coloro che vivono il tempo di fatica o della prova), con la partecipazione del gruppo “Unitalsi” e “Fede e luce”; ore 21, preghiera di lode animata dal gruppo carismatico “Gesù ama”. Sabato 23, ore 19: santa messa presieduta da don Daniele Donato (si pregherà per la pace). Domenica 24: ore 10, santa messa nella cappella dell’ospedale; ore 11 e 19, santa messa in parrocchia Santa Gemma; seguirà processione del simulacro (itinerario: parrocchia Santa Gemma, via Castelvetrano, via Santa Maria delle Giummare, piazza Tre Valli, via Luigi Capuana, Via Madonna dell’Alto, via Volturno, Via Salemi, ospedale). Nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato, alle ore 15, Coroncina alla Divina Misericordia facendo memoria dell’offerta di Gesù sulla croce: seguirà l’Adorazione Eucaristica e le confessioni individuali fino alle ore 18.
Da giovedì 21 a domenica 24 aprile si celebra a Castelvetrano la festa della Madonna della Salute, nell’omonima parrocchia. Giovedì 21: ore 10,30, il simulacro della Madonna sarà portato in pellegrinaggio all’interno dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano. Dalle ore 17, santo Rosario e santa messa. Venerdì 22: dalle ore 17, santo Rosario e santa messa. Sabato 23: ore 17,30, santo Rosario; ore 18, santa messa presieduta da don Giacomo Putaggio. Domenica 24: ore 11, santa messa presieduta da don Rino Randazzo; ore 12, recita del Regina Coeli e la Supplica; ore 18, santa messa e processione per le vie del quartiere. Al rientro della processione verrà impartita la benedizione solenne con la Insigne Reliquia di un frammento del velo della Vergine Maria. La parrocchia è stata associata con “speciale vincolo spirituale” alla Patriarcale Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma e reso partecipe delle sue indulgenze. I pellegrini e i devoti che varcheranno la porta della parrocchia nel giorno della festa, potranno lucrare l’indulgenza plenaria.
Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Domenica 24 aprile, alle ore 18,30, presso la parrocchia chiesa madre di Campobello di Mazara, il Vescovo monsignor Domenico Mogavero conferirà il ministero dell’Accolitato al seminarista Daniele La Porta.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Festa del Santissimo Crocifisso a Salemi, da domenica 1° maggio a martedì 3 maggio. Le iniziative sono in programma presso la chiesa del Ss. Crocifisso. Ecco il programma. Domenica 1° maggio: ore 9, Coroncina a Gesù Crocifisso e santa messa. Lunedì 2: ore 17,30, Coroncina a Gesù Crocifisso, santa messa, adorazione eucaristica e supplica al Ss. Crocifisso per la pace. Martedì 3: ore 9,30 e ore 18, santa messa.
Festa del Santissimo Crocifisso a Salemi, da domenica 1° maggio a martedì 3 maggio. Le iniziative sono in programma presso la chiesa del Ss. Crocifisso. Ecco il programma. Domenica 1° maggio: ore 9, Coroncina a Gesù Crocifisso e santa messa. Lunedì 2: ore 17,30, Coroncina a Gesù Crocifisso, santa messa, adorazione eucaristica e supplica al Ss. Crocifisso per la pace. Martedì 3: ore 9,30 e ore 18, santa messa.
Festa del Santissimo Crocifisso a Salemi, da domenica 1° maggio a martedì 3 maggio. Le iniziative sono in programma presso la chiesa del Ss. Crocifisso. Ecco il programma. Domenica 1° maggio: ore 9, Coroncina a Gesù Crocifisso e santa messa. Lunedì 2: ore 17,30, Coroncina a Gesù Crocifisso, santa messa, adorazione eucaristica e supplica al Ss. Crocifisso per la pace. Martedì 3: ore 9,30 e ore 18, santa messa.
Nell’ambito della festa di Maria Ss. Ausiliatrice a Marsala, Peregrinatio Mariae organizzato in città. Ecco gli appuntamenti. Giovedì 5 maggio, ore 21, via Castelfilardo, 21: animano Ama, catechisti e operatori Caritas. Giovedì 12, ore 21, via Roma, 105: animano AC, laboratorio “Mamma Margherita” e gruppo di preghiera. Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15, dalle ore 18,30, in parrocchia: Santo Rosario e santa messa presieduta da padre Egidio Canil. Venerdì 20, ore 21, Oratorio di via Tommaso Pipitone, 4: animano i giovani. Sabato 21, domenica 22 e lunedì 23, dalle ore 18,30: Santo Rosario e santa messa presieduta da don Gaetano Marino, sdb. Martedì 24, ore 8,30 e ore 19: santa messa; ore 17,30, processione del simulacro. Sabato 21, ore 17,30, inaugurazione dell’area della memoria e la camerata rievocativa della Casa di Marsala ai tempi dell’Orfanotrofio. Giovedì 26, ore 21, via Mazzini, 109: animano Gruppo missionario, Salesiani cooperatori ed ex allievi. Sabato 28, ore 16, parrocchia Maria Ss. Ausiliatrice: santa messa e breve pellegrinaggio dei giovani che doneranno un fiore a Maria. Martedì 31, ore 18,15, via Filippo Noto: Rosario meditato. Durante il triduo verrà
Le reliquie (un frammento d’osso) del Beato Josè Gregorio Hernàndez saranno ospitate per alcuni giorni presso la chiesa del Ss. Crocifisso a Salemi. Venerdì 6 maggio: ore 17,30, accoglienza delle sante reliquie in piazza Riformati, a seguire santa messa in chiesa. Sabato 7 maggio: ore 18, santa messa con preghiera di benedizione sugli infermi (la chiesa rimarrà aperta dalle 16,30 per il pellegrinaggio dei fedeli). Domenica 8 maggio: ore 9,30, santa messa; ore 18, celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, con preghiera di benedizione sugli operatori sanitari.
Chi è stato Josè Gregorio Hernàndez? Nato in Venezuela, a 18 anni s’iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Caracas, laureandosi il 29 giugno 1888. Grazie al Presidente del Venezuela, Paul Rojas, venne inviato in Europa, precisamente a Parigi e Berlino, per due anni di approfondimento. Si specializzò in Microbiologia e Batteriologia, Istologia normale e patologica e Fisiologia sperimentale. Il 7 dicembre 1899 aderì all’Ordine Francescano Secolare. Desiderando consacrarsi a Dio come monaco certosino, partì per l’Italia: il 16 luglio 1908 entrò nella Certosa di Farneta, diventando fra Marcello. Dopo nove mesi, per ragioni di salute, dovette tornare in patria. Quando la sua università venne chiusa per ragioni politiche, colse l’occasione per cominciò gli studi teologici presso il Collegio Pio Latino Americano a Roma. Tuttavia, otto mesi dopo, dovette tornare a Caracas, ancora a causa della sua salute. Comprese quindi di dover assumere il celibato come stato di vita e di prestare il proprio apostolato tramite la professione medica, prediligendo i poveri. Il 29 giugno 1919, mentre usciva da una farmacia di Caracas, dove aveva comprato delle medicine per un’anziana paziente, fu investito da un’automobile: morì dopo essere stato portato in ospedale. La sua beatificazione fu celebrata il 30 aprile 2021 nella chiesa di San Giovanni Battista de La Salle, presso l’Istituto La Salle La Colina a Caracas, sotto il pontificato di papa Francesco. La sua memoria liturgica cade il 26 ottobre, giorno anniversario della sua nascita, mentre i suoi resti mortali sono venerati nella chiesa di Nostra Signora della Candelaria a Caracas. (fonte: Santiebeati.it)
Venerdì 6 maggio si celebra la festa di San Domenico Savio. Alle ore 18, presso l’oratorio della parrocchia Maria Ss. Ausiliatrice a Marsala, si terrà la benedizione dei bambini, ragazzi, mamme in attesa, con distribuzione di caramelle. Alle ore 19, in parrocchia, verrà celebrata la santa messa.
Festa del Ss. Crocifisso a Gibellina. Sabato 7 maggio: ore 18, santa messa in chiesa madre. Domenica 8 maggio: ore 8, scampanio dei sacri bronzi; ore 9, tammuriniata per le vie del paese con l’associazione “Tamburinai di Baarìa”; ore 11 e ore 18, santa messa; ore 19, processione di la Vara di lu Signuri per le vie del paese.
Le reliquie (un frammento d’osso) del Beato Josè Gregorio Hernàndez saranno ospitate per alcuni giorni presso la chiesa del Ss. Crocifisso a Salemi. Venerdì 6 maggio: ore 17,30, accoglienza delle sante reliquie in piazza Riformati, a seguire santa messa in chiesa. Sabato 7 maggio: ore 18, santa messa con preghiera di benedizione sugli infermi (la chiesa rimarrà aperta dalle 16,30 per il pellegrinaggio dei fedeli). Domenica 8 maggio: ore 9,30, santa messa; ore 18, celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, con preghiera di benedizione sugli operatori sanitari.
Chi è stato Josè Gregorio Hernàndez? Nato in Venezuela, a 18 anni s’iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Caracas, laureandosi il 29 giugno 1888. Grazie al Presidente del Venezuela, Paul Rojas, venne inviato in Europa, precisamente a Parigi e Berlino, per due anni di approfondimento. Si specializzò in Microbiologia e Batteriologia, Istologia normale e patologica e Fisiologia sperimentale. Il 7 dicembre 1899 aderì all’Ordine Francescano Secolare. Desiderando consacrarsi a Dio come monaco certosino, partì per l’Italia: il 16 luglio 1908 entrò nella Certosa di Farneta, diventando fra Marcello. Dopo nove mesi, per ragioni di salute, dovette tornare in patria. Quando la sua università venne chiusa per ragioni politiche, colse l’occasione per cominciò gli studi teologici presso il Collegio Pio Latino Americano a Roma. Tuttavia, otto mesi dopo, dovette tornare a Caracas, ancora a causa della sua salute. Comprese quindi di dover assumere il celibato come stato di vita e di prestare il proprio apostolato tramite la professione medica, prediligendo i poveri. Il 29 giugno 1919, mentre usciva da una farmacia di Caracas, dove aveva comprato delle medicine per un’anziana paziente, fu investito da un’automobile: morì dopo essere stato portato in ospedale. La sua beatificazione fu celebrata il 30 aprile 2021 nella chiesa di San Giovanni Battista de La Salle, presso l’Istituto La Salle La Colina a Caracas, sotto il pontificato di papa Francesco. La sua memoria liturgica cade il 26 ottobre, giorno anniversario della sua nascita, mentre i suoi resti mortali sono venerati nella chiesa di Nostra Signora della Candelaria a Caracas. (fonte: Santiebeati.it)
Si terrà sabato 7 maggio, dalle ore 16, presso l’aula magna del Seminario vescovile di Mazara del Vallo, il corso interconfessionale, laboratorio di unità “Il disegno di Dio per la famiglia”, promosso dal Centro interconfessionale di studi “Unitatis Redintegratio”. Il programma: intervento iniziale del Vescovo monsignor Domenico Mogavero; preghiera di lode e adorazione, a cura della Fraternità Betlemme di Efrata; presentazione del corso, a cura del Direttore dei Cis, Antonio Ingoglia; meditazione a cura dei pastori Marco ed Elena Franceschetti; preghiera conclusiva di ringraziamento.