Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Da domenica 24 aprile a domenica 1° maggio, festeggiamenti in onore di San Francesco, compatrono in perpetuo della Regione Sicilia. Ecco il programma. Domenica 24, ore 20,30: traslazione del simulacro di San Francesco in chiesa madre, con fiaccolata. Lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27, ore 18: santa messa. Giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30, ore 18: coroncina in onore di San Francesco e, a seguire, Rosario di lu santo Patri e santa messa. Domenica 1° maggio, ore 7: scampanio dei sacri bronzi; ore 7,30, 9, 10,30, 11,30 e 19: santa messa; ore 20,30: processione del simulacro, con rientro presso la chiesa di San Francesco di Paola.

Festa del Santissimo Crocifisso a Salemi, da domenica 1° maggio a martedì 3 maggio. Le iniziative sono in programma presso la chiesa del Ss. Crocifisso. Ecco il programma. Domenica 1° maggio: ore 9, Coroncina a Gesù Crocifisso e santa messa. Lunedì 2: ore 17,30, Coroncina a Gesù Crocifisso, santa messa, adorazione eucaristica e supplica al Ss. Crocifisso per la pace. Martedì 3: ore 9,30 e ore 18, santa messa.
Festa del Santissimo Crocifisso a Salemi, da domenica 1° maggio a martedì 3 maggio. Le iniziative sono in programma presso la chiesa del Ss. Crocifisso. Ecco il programma. Domenica 1° maggio: ore 9, Coroncina a Gesù Crocifisso e santa messa. Lunedì 2: ore 17,30, Coroncina a Gesù Crocifisso, santa messa, adorazione eucaristica e supplica al Ss. Crocifisso per la pace. Martedì 3: ore 9,30 e ore 18, santa messa.
Festa del Santissimo Crocifisso a Salemi, da domenica 1° maggio a martedì 3 maggio. Le iniziative sono in programma presso la chiesa del Ss. Crocifisso. Ecco il programma. Domenica 1° maggio: ore 9, Coroncina a Gesù Crocifisso e santa messa. Lunedì 2: ore 17,30, Coroncina a Gesù Crocifisso, santa messa, adorazione eucaristica e supplica al Ss. Crocifisso per la pace. Martedì 3: ore 9,30 e ore 18, santa messa.
Le reliquie (un frammento d’osso) del Beato Josè Gregorio Hernàndez saranno ospitate per alcuni giorni presso la chiesa del Ss. Crocifisso a Salemi. Venerdì 6 maggio: ore 17,30, accoglienza delle sante reliquie in piazza Riformati, a seguire santa messa in chiesa. Sabato 7 maggio: ore 18, santa messa con preghiera di benedizione sugli infermi (la chiesa rimarrà aperta dalle 16,30 per il pellegrinaggio dei fedeli). Domenica 8 maggio: ore 9,30, santa messa; ore 18, celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, con preghiera di benedizione sugli operatori sanitari.
Chi è stato Josè Gregorio Hernàndez? Nato in Venezuela, a 18 anni s’iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Caracas, laureandosi il 29 giugno 1888. Grazie al Presidente del Venezuela, Paul Rojas, venne inviato in Europa, precisamente a Parigi e Berlino, per due anni di approfondimento. Si specializzò in Microbiologia e Batteriologia, Istologia normale e patologica e Fisiologia sperimentale. Il 7 dicembre 1899 aderì all’Ordine Francescano Secolare. Desiderando consacrarsi a Dio come monaco certosino, partì per l’Italia: il 16 luglio 1908 entrò nella Certosa di Farneta, diventando fra Marcello. Dopo nove mesi, per ragioni di salute, dovette tornare in patria. Quando la sua università venne chiusa per ragioni politiche, colse l’occasione per cominciò gli studi teologici presso il Collegio Pio Latino Americano a Roma. Tuttavia, otto mesi dopo, dovette tornare a Caracas, ancora a causa della sua salute. Comprese quindi di dover assumere il celibato come stato di vita e di prestare il proprio apostolato tramite la professione medica, prediligendo i poveri. Il 29 giugno 1919, mentre usciva da una farmacia di Caracas, dove aveva comprato delle medicine per un’anziana paziente, fu investito da un’automobile: morì dopo essere stato portato in ospedale. La sua beatificazione fu celebrata il 30 aprile 2021 nella chiesa di San Giovanni Battista de La Salle, presso l’Istituto La Salle La Colina a Caracas, sotto il pontificato di papa Francesco. La sua memoria liturgica cade il 26 ottobre, giorno anniversario della sua nascita, mentre i suoi resti mortali sono venerati nella chiesa di Nostra Signora della Candelaria a Caracas. (fonte: Santiebeati.it)
Venerdì 6 maggio si celebra la festa di San Domenico Savio. Alle ore 18, presso l’oratorio della parrocchia Maria Ss. Ausiliatrice a Marsala, si terrà la benedizione dei bambini, ragazzi, mamme in attesa, con distribuzione di caramelle. Alle ore 19, in parrocchia, verrà celebrata la santa messa.
Festa del Ss. Crocifisso a Gibellina. Sabato 7 maggio: ore 18, santa messa in chiesa madre. Domenica 8 maggio: ore 8, scampanio dei sacri bronzi; ore 9, tammuriniata per le vie del paese con l’associazione “Tamburinai di Baarìa”; ore 11 e ore 18, santa messa; ore 19, processione di la Vara di lu Signuri per le vie del paese.
Le reliquie (un frammento d’osso) del Beato Josè Gregorio Hernàndez saranno ospitate per alcuni giorni presso la chiesa del Ss. Crocifisso a Salemi. Venerdì 6 maggio: ore 17,30, accoglienza delle sante reliquie in piazza Riformati, a seguire santa messa in chiesa. Sabato 7 maggio: ore 18, santa messa con preghiera di benedizione sugli infermi (la chiesa rimarrà aperta dalle 16,30 per il pellegrinaggio dei fedeli). Domenica 8 maggio: ore 9,30, santa messa; ore 18, celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, con preghiera di benedizione sugli operatori sanitari.
Chi è stato Josè Gregorio Hernàndez? Nato in Venezuela, a 18 anni s’iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Caracas, laureandosi il 29 giugno 1888. Grazie al Presidente del Venezuela, Paul Rojas, venne inviato in Europa, precisamente a Parigi e Berlino, per due anni di approfondimento. Si specializzò in Microbiologia e Batteriologia, Istologia normale e patologica e Fisiologia sperimentale. Il 7 dicembre 1899 aderì all’Ordine Francescano Secolare. Desiderando consacrarsi a Dio come monaco certosino, partì per l’Italia: il 16 luglio 1908 entrò nella Certosa di Farneta, diventando fra Marcello. Dopo nove mesi, per ragioni di salute, dovette tornare in patria. Quando la sua università venne chiusa per ragioni politiche, colse l’occasione per cominciò gli studi teologici presso il Collegio Pio Latino Americano a Roma. Tuttavia, otto mesi dopo, dovette tornare a Caracas, ancora a causa della sua salute. Comprese quindi di dover assumere il celibato come stato di vita e di prestare il proprio apostolato tramite la professione medica, prediligendo i poveri. Il 29 giugno 1919, mentre usciva da una farmacia di Caracas, dove aveva comprato delle medicine per un’anziana paziente, fu investito da un’automobile: morì dopo essere stato portato in ospedale. La sua beatificazione fu celebrata il 30 aprile 2021 nella chiesa di San Giovanni Battista de La Salle, presso l’Istituto La Salle La Colina a Caracas, sotto il pontificato di papa Francesco. La sua memoria liturgica cade il 26 ottobre, giorno anniversario della sua nascita, mentre i suoi resti mortali sono venerati nella chiesa di Nostra Signora della Candelaria a Caracas. (fonte: Santiebeati.it)
Si terrà sabato 7 maggio, dalle ore 16, presso l’aula magna del Seminario vescovile di Mazara del Vallo, il corso interconfessionale, laboratorio di unità “Il disegno di Dio per la famiglia”, promosso dal Centro interconfessionale di studi “Unitatis Redintegratio”. Il programma: intervento iniziale del Vescovo monsignor Domenico Mogavero; preghiera di lode e adorazione, a cura della Fraternità Betlemme di Efrata; presentazione del corso, a cura del Direttore dei Cis, Antonio Ingoglia; meditazione a cura dei pastori Marco ed Elena Franceschetti; preghiera conclusiva di ringraziamento.
Festa del Ss. Crocifisso a Gibellina. Sabato 7 maggio: ore 18, santa messa in chiesa madre. Domenica 8 maggio: ore 8, scampanio dei sacri bronzi; ore 9, tammuriniata per le vie del paese con l’associazione “Tamburinai di Baarìa”; ore 11 e ore 18, santa messa; ore 19, processione di la Vara di lu Signuri per le vie del paese.
Le reliquie (un frammento d’osso) del Beato Josè Gregorio Hernàndez saranno ospitate per alcuni giorni presso la chiesa del Ss. Crocifisso a Salemi. Venerdì 6 maggio: ore 17,30, accoglienza delle sante reliquie in piazza Riformati, a seguire santa messa in chiesa. Sabato 7 maggio: ore 18, santa messa con preghiera di benedizione sugli infermi (la chiesa rimarrà aperta dalle 16,30 per il pellegrinaggio dei fedeli). Domenica 8 maggio: ore 9,30, santa messa; ore 18, celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, con preghiera di benedizione sugli operatori sanitari.
Chi è stato Josè Gregorio Hernàndez? Nato in Venezuela, a 18 anni s’iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Caracas, laureandosi il 29 giugno 1888. Grazie al Presidente del Venezuela, Paul Rojas, venne inviato in Europa, precisamente a Parigi e Berlino, per due anni di approfondimento. Si specializzò in Microbiologia e Batteriologia, Istologia normale e patologica e Fisiologia sperimentale. Il 7 dicembre 1899 aderì all’Ordine Francescano Secolare. Desiderando consacrarsi a Dio come monaco certosino, partì per l’Italia: il 16 luglio 1908 entrò nella Certosa di Farneta, diventando fra Marcello. Dopo nove mesi, per ragioni di salute, dovette tornare in patria. Quando la sua università venne chiusa per ragioni politiche, colse l’occasione per cominciò gli studi teologici presso il Collegio Pio Latino Americano a Roma. Tuttavia, otto mesi dopo, dovette tornare a Caracas, ancora a causa della sua salute. Comprese quindi di dover assumere il celibato come stato di vita e di prestare il proprio apostolato tramite la professione medica, prediligendo i poveri. Il 29 giugno 1919, mentre usciva da una farmacia di Caracas, dove aveva comprato delle medicine per un’anziana paziente, fu investito da un’automobile: morì dopo essere stato portato in ospedale. La sua beatificazione fu celebrata il 30 aprile 2021 nella chiesa di San Giovanni Battista de La Salle, presso l’Istituto La Salle La Colina a Caracas, sotto il pontificato di papa Francesco. La sua memoria liturgica cade il 26 ottobre, giorno anniversario della sua nascita, mentre i suoi resti mortali sono venerati nella chiesa di Nostra Signora della Candelaria a Caracas. (fonte: Santiebeati.it)
Domenica 8 maggio, alle ore 17, presso l’Oratorio Salesiano di Marsala inizierà la formazione animatori in preparazione del Grest 2022. Quattro gli incontri che verteranno sulla figura educativa in chiave salesiana dell’animatore: una opportunità aperta a tutti i ragazzi che frequentano già la scuola superiore, per crescere insieme e condividere i valori del servizio per i più piccoli. Il Grest di quest’anno sarà incentrato sui 140 della “Casa Divina Provvidenza” a Marsala, opera salesiana che tanto a cuore aveva San Giovanni Bosco. Sarà un’occasione per riscoprire le radici storiche di quest’opera che tanto ha segnato la vita della città di Marsala, diventando un motivo di memoria grata per quanto hanno fatto tante persone per il bene degli “orfanelli” e di tanti ragazzi che sono cresciuti sotto lo sguardo e le premure del santo dei giovani. Gli altri incontri sono in programma il 15, il 22 maggio e il 5 giugno, dalle ore 17 alle ore 19.
Si chiama “Conoscere la Bibbia: l’antico testamento” l’itinerario di conoscenza sull’Antico Testamento in sette incontri. Gli incontri si terranno alle ore 20,30 nella chiesa di San Giuseppe a Mazara del Vallo. Ecco il calendario.
Lunedì 29 novembre
Introduzione all’Antico Testamento
fra Vincenzo Scrudato
Lunedì 20 dicembre
Il Pentateuco (Genesi – Esodo)
don Marco Renda
Lunedì 17 gennaio
I Libri storici (Giosuè, Giudici, Samuele)
fra Vincenzo Scrudato
Lunedì 7 febbraio
I libri sapienziali (Giobbe, i salmi)
don Marco Renda
Lunedì 7 marzo
I profeti maggiori (Isaia, Geremia)
fra Vincenzo Scrudato
Lunedì 4 aprile
I profeti minori (Osea, Michea)
don Gioacchino Arena
Lunedì 9 maggio
Approfondimento di alcuni temi veterotestamentali
fra Vincenzo Scrudato
Quota di iscrizione: € 10
(Per info e iscrizioni rivolgersi ai sacerdoti della parrocchia di appartenenza)
Si terrà a Mazara del Vallo, martedì 10 maggio, alle ore 11, l’inaugurazione della Casa fraterna “Santa Teresa di Calcutta e Beata Vincenza Maria Poloni”, destinata all’accoglienza gratuita di donne in difficoltà e con figli minori. L’immobile è stato recentemente ristrutturato, e arredato grazie ai fondi 8×1000 e con donazioni private. La casa è di di proprietà dell’Opera di religione “Mons. Gioacchino Di Leo” e si trova in via San Giovanni, 18. Benedirà i nuovi locali arredati il Vescovo monsignor Domenico Mogavero. La struttura potrà ospitare sino a 13 persone.