Seconda celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, lunedì 14 gennaio, stavolta nella parrocchia Maria Ss. Immacolata di Poggioreale. Dopo Salaparuta, monsignor Domenico Mogavero ha celebrato (insieme a don Salvatore Pavia, don Giuseppe Titone e don Vito Saladino) nella matrice dell’altro centro belicino che fu colpito dal sisma del 1968. Nella tre giorni dedicata alla commemorazione delle vittime e al ricordo, nel 45° anniversario dal sisma, la messa presieduta dal Vescovo è stata l’ennesima testimonianza nei confronti dei cittadini della Valle colpiti da quel terribile terremoto.

Nell’omelia il Vescovo ha ribadito la necessità dell’unione: «Il coordinamento dei sindaci non deve essere solo un valore formale – ha detto – ma un legame di condivisione, di maggiore scambio, di messa in comune di quel poco che ognuno ha. Ciò che è poco ed è condiviso si moltiplica». Poi l’accento sui valori che detengono questi territori feriti: «Il terremoto ci ha messo nella condizione di privilegiare molto il rapporto umano, vero, per il quale nessuno sente estraneo ciò che l’altro vive in ogni momento, nel bello e nel sofferto. Questa dovrebbe essere l’eredità migliore lasciata: il tessuto umano di una Valle che si ritrova a vivere la solidarietà come valore prioritario, capace di dare delle risposte che nessuno riesce a dare. Ecco, la capacità di essere più essenziali. Una lezione che sia finalizzata a privilegiare uno stile di vita nuovo, più sobrio, che non inclini molto verso quel metodo dell’usa e getta. C’è il rischio che l’usa e getta coinvolga le relazioni».

Per ultimo un passaggio su questi territori che non vanno abbandonati: «Bisogna avere il rispetto della natura che non sia asservito solo alla sete di guadagno ma sia un incontro con un valore trascendentale che è il rapporto col Dio creatore. Pensiamo a tutto questo, quando facciamo memoria di chi non c’è più». Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, i deputati regionali Giovanni Lo Sciuto, Mimmo Fazio e Sergio Troisi.
ASCOLTA LA SECONDA PARTE DELL’OMELIA: omelia_14_gennaio_2013_poggioreale
Testo e foto di Max Firreri