[MAZARA] La pace, come e perchè dialogare? Don Di Simone incontra gli insegnanti di religione

0

Quarto incontro di formazione per gli insegnanti di religione cattolica organizzato dall’Ufficio diocesano IRC. Titolo dell’incontro è stato “In dialogo con le altre religioni. Come costruire la pace, in contesti multietnici. Esempi ed esperienze da condividere in classe”. Ad aprire l’incontro è stata la responsabile dell’Ufficio Rosa Alba Montoleone. A relazionare è stato don Leo Di Simone, direttore del Centro diocesano “Operatori di pace”. L’incontro ha offerto ai partecipanti spunti interessanti per costruire una cultura della pace che deve partire necessariamente dai giovanissimi. Al cuore della relazione l’interrogativo perché dialogare, come dialogare? «L’uomo ha una natura dialogica perché egli è generato dal logos che ci accomuna tutti, un logos-legein che è relazione e che ci rende uguali nella dignità, nei diritti, nella creatività: siamo tutti diversi, ma tutti uguali», ha detto don Leo Di Simone. Che ha aggiunto: «L’uomo ha tuttavia dimenticato il logos e preferisce il polemos la guerra, la violenza, la distruzione. Le nuove guerre, come le vecchie, sono frutto di questo allontanarsi dell’umanità dalla sua origine». Don Di Simone ha ricordato, altresì, che c’è una crisi antropologica in atto e la colpa è anche delle religioni quando queste diventano strumento di potere.

Come allora le religioni possono essere promotrici di una cultura della pace? «Attraverso il dialogo della vita, attraverso la testimonianza e lo studio e la conoscenza reciproca, senza irenismi vari ma con la convinzione che è il logos», ha detto don Leo Di Simone, che ha citato Eraclito di Efeso e il Prologo giovanneo che regge e governa tutto. Nei tre laboratori gli insegnanti di religione si sono confrontati sulle pro-vocazioni del relatore e, pur sottolineando le difficoltà di far emergere nei bambini e nei ragazzi l’importanza e la necessità di operare per la pace attraverso il dialogo interreligioso, si è evidenziata l’apertura mentale dei giovani che fa ben sperare. Tuttavia, come ha sottolineato Don Di Simone «la pace – citando il profeta Isaia – è opera della giustizia. Senza giustizia non c’è pace. Un mondo più giusto sarà certamente un mondo in pace».

(ha collaborato Paolo Mirabile)

© RIPRODUZIONE VIETATA

Scrivi una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here